Ci trasferiamo in Val di Taro (a studiare)
Arriva il convitto: un nuovo servizio offerto dal Seminario di Bedonia agli studenti
Questa nuova iniziativa sarà avviata dall'anno scolastico 2015/2016 e permetterà ai ragazzi di pernottare nelle accoglienti stanze del Seminario e di frequentare con comodità i corsi di studi proposti dall'Istituto Superiore Zappa Fermi nelle sedi di Bedonia e Borgo Val di Taro. Durante la permanenza in convitto gli studenti saranno costantemente affiancati e seguiti da educatori ed operatori professionisti gestiti dal Consorzio Fantasia, al fine di garantire la massima sicurezza. L'esperienza presso il convitto si inserisce in un più ampio progetto educativo che comprende, oltre alla frequentazione delle lezioni mattutine, momenti di socializzazione tra i ragazzi, attività sportive, ludiche e di affiancamento agli studi.
L'apertura del convitto è sicuramente una nuova, grande opportunità per Bedonia e per l'intera Val Taro, anche in vista della recente nascita di un nuovo importante indirizzo scolastico ad indirizzo Agrario nel plesso bedoniese. Grazie al convitto, ragazzi e ragazze provenienti da comuni e province limitrofe potranno conoscere e apprezzare il territorio e, perché no, magari investire il proprio futuro nelle nostre valli dopo aver studiato in una scuola che è ancora a misura di studente e soggiornato in una delle più importanti strutture ricettive della provincia.
Una grande prova di collaborazione a cui tutti hanno lavorato: dagli enti pubblici, regione Emilia Romagna, Provincia di Parma, Comune di Bedonia, all'istituto Zappa Fermi, al Consorzio Fantasia e, ovviamente, il Seminario. Una grande collaborazione e un grande lavoro per offrire a Bedonia e alla vallata una nuova opportunità di sviluppo culturale ed economico.
Siamo quindi già sicuri che ci saranno gli studenti per fare fronte a tutte queste nuove classi ? Gli indirizzi sono tanti e gli studenti in calo
Non avevo mai pensato che anche le scuole potessero contribuire in modo tangibile all'impulso turistico- economico della nostra valle ma le riflessioni che ci vengono sottoposte dal servizio dell'Esvasante sono pienamente condivisibili. Diceva un tale che "l'importante è che se ne parli ...bene (aggiungo io) ". Tutto quello che contribuisce a diffondere la conoscenza dei nostri paesi montani non può che portare benefici per tutti. Nello specifico è fondamentale il supporto logistico che ci offre il Seminario e l'adiacente Istituto San Marco. Un ringraziamento doveroso al fattivo rettore Don Corbelletta senza dimenticare l'emerita figura del compianto Don Costa che resterà sempre nei nostri cuori.
Allargando un pochino il discorso mi viene da pensare che, dopo un periodo letargico e di rassegnazione in cui tutto sembrava perduto, l'operosità di diverse persone ha prodotto un risveglio considerevole che ci fa guardare al futuro con uno spirito più fiducioso. Mi riferisco principalmente a "Lovetaro&ceno" che si prefigge di valorizzare tutte le aziende delle due valli , alle varie " agenzie immobiliari " che si adoperano di portare turisti italiani e stranieri favorendo la vendita di tanti rustici abbandonati, al recente lancio dell'iniziativa parco giochi " Lupo Rosso" che,se andrà in porto come tutti si augurano, produrrà uno sviluppo ragguardevole.
Quello che conta è che tutti appoggino unanimi le varie iniziative con entusiasmo e spirito collaborativo e che si abbandonino le solite gelosie/invidie personali che troppo spesso ristagnano nell'animo umano.
Verra' su qualche studente iperbocciato da parma e basta!
Auguro a questa lodevole iniziativa tutta la fortuna e la fama che ebbe negli anni cinquanta sessanta a Borgotaro l'ISTITUTO GIANELLI