Tè, caffè e biscotti tra libri e parole
Un piacevole pomeriggio trascorso in biblioteca, tra tazze di tè, libri e teatro
Un’atmosfera piacevole e rilassata, accompagnata da luci basse, candele aromatiche e tavolini approntati per l’evento: “Tè, caffè e biscotti… tra libri e parole”. Un luogo dell’anima che profumava di spezie e libri, un posto dove le parole incontravano le emozioni.
Bedonia però non è nuova a queste iniziative, il Senatore Primo Lagasi, nel suo libro “Il mio paese”, narra che, da fine ‘800, esisteva un circolo culturale denominato “Circolo Pelpi”. Nell’elegante “Palazzina Rossi”, i Bedoniesi si riunivano e accoglievano i personaggi illustri, i villeggianti e gli ufficiali di artiglieria che si recavano in quegli anni a Bedonia per le esercitazioni. È in questo locale che Lagasi e i Bedoniesi, il 26 marzo 1930, ascoltarono alla radio il riuscito esperimento di Guglielmo Marconi che accese da Genova l’illuminazione del municipio di Sidney tramite le onde elettriche.
Ma torniamo a noi, al nostro “Caffè letterario”, a quella brillante idea nata dal locale Circolo di Lettura Primo Lagasi, all’incontro sapientemente condotto da Giuliana Anelli, figura perfettamente calata in quel contesto letterario, e al talento narrativo degli attori delle due compagnie teatrali bedoniesi: Alberto e Emanuele Chiappari, Federico Rolleri, Mattia Tonon e Luca Sedini.
Gli appassionati del genere letterario, se mai fosse ripresentato l’incontro, non se lo lasceranno certamente sfuggire… nelle due piacevoli ore non ho visto nessuno dei presenti alzarsi dal tavolo o guardare l’orologio per tornare a casa prima.
Buonasera
Questa è la Bedonia che mi piace, che sorprende, che trasuda inventiva. Bravi davvero. Con piacere ho letto questo articolo su Esvaso. D'altro canto lo stesso Esvaso è frutto di quel fremere incessante che devo dire con tanta soddisfazione, a Bedonia c'è sempre stato.
Bravi tutti.
Claudio Agazzi
Non c'è niente da fare, per quanto mi sforzi di farmi piacere altri bon bon quotidiani per rallegrarmi la vita, i libri ci finiscono sempre di mezzo. Esperienza straordinaria la vostra e avrei voluto partecipare se non ci fosse stata di mezzo la lontananza, anche se con il cuore sono lì tra voi. Leggere è sognare per mano altrui
Palazzina Rossi a Bedonia? E quale sarebbe ?
Complimenti per il caffè letterario