Parma Capoccia

A Parma al concerto di Antonello Venditti
Finalmente ho scaricato le foto del concerto. Niente panama bianco e nessun pianoforte con appoggiato sopra il cappello, soltanto con l'usuale Ray Ban con 'parasudore'.

Antonello Venditti sul palco si è presentato in questa veste non proprio canonica. Meglio così. Un paio di settimane fa si è esibito nel Piazzale della Pilotta a Parma. Temevo che la serata mi riservasse un clima da non augurare nemmeno al peggior nemico, invece una piacevole brezza pre-temporalesca e l'assenza di zanzare hanno reso quelle due ore ancor più piacevoli.

Eh sì, me le sono cantate proprio tutte, dalla prima all'ultima. Peccato per i soliti spot di sinistra tirati in ballo negli intermezzi, quelle parole, al di là dell'idea politica, c'entravano come i 'cavoli a merenda'.
Ascoltare certe canzoni dal vivo sembra di riviverle come se il tempo non fosse passato, un pò come se le emozioni vissute risorgessero nuovamente tra quelle note.

Ho rivisto quell'estate passata a Tomba, quella con il braccialetto d'argento da regalare a colei, nata 'Sotto il segno dei Pesci', che nemmeno sapeva di essere la mia amata; i pomeriggi in camera di Alain ad ascoltare Roma Capoccia e le altre canzoni di 'Theorius Campus'; l'acquisto nel negozio di 'Bagnetta' dell'LP 'Buona Domenica', oppure a valutare il nuovo album 'Sotto la pioggia', disteso sul letto di Paolo Sgudi... quanto tempo è passato.

Una bella serata, proprio vissuta "Dalla pelle al cuore". Grazie Gigi Grisù e grazie Michela per il piacevole invito.

Altre foto



0 Commenti

Commenta

Somma e invia : 8 + 9 =
Accetto Non accetto


Resta aggiornato

Post simili

È nata un'altra stella

Una ragazza borgotarese è entrata alla corte dello chef francese Alain Ducasse

Le fragole di Assan

La storia di un ragazzo ventenne che ho ascoltato, senza giudicare, solo per capire la sua scelta

Il coprifuoco dei nostri giorni

Le possibili analogie tra il vissuto del tempo di guerra e quello provato in questi ultimi mesi

Dall'UFO al nucleare

Un testo del 1977 di Fausto Serpagli basato su tesi, ricerche, misteri e avvistamenti extraterrestri locali

Pizzi, ricami e vecchi merletti

Grazie al rinvenimento di una targa metallica scopriremo un mondo oggi scomparso

Quando si andava a prendere il latte

Un ricordo di quando si andava a prendere il latte nella stalla o dal lattaio con la bottiglia di vetro, o di quando te lo consegnavano a casa