Sogni mostruosamente proibiti
Sentire nuovamente pronunciare il nome dell'attrice mi ha fatto fare un tuffo nel passato, a quando si andava al cinema Orfeo in gruppo, sì a Bedonia c’era il cinema, a vedere i film con Lino Banfi, Edwige Fenech, Barbara Bouchet, Janet Agren, Michela Miti... per poi tornare a casa e perdersi in quei sogni mostruosamente proibiti.
E' stato proprio il nome della Miti che mi ha fatto riscoprire, in uno dei tanti cassettini della memoria, un altro nome legato a quegli anni e a quel genere di film: Paola Morra.
Da allora sono passati trentaquattro anni, ma il nome di questa attrice, che a molti non dirà nulla, ma chi frequentava il mio solaio negli anni settanta dirà molto, lo ricordo ancora molto bene. Questa ragazza, "Playmate" sul calendario 1979 della rivista "Playboy", rimase attaccata alla parete del nostro "covo" per diversi anni… sì, quel mese di "Aprile" sfidava ad oltranza il passare del tempo.
Oggi invece, a rispolverare questo piacevole ricordo, mi è venuto in soccorso Google e grazie a lui ho potuto rivedere quella famosa pagina d’Aprile e la modella. Una foto che a guardarla oggi risulta un po' datata per via di alcuni particolari riconducibili alla “moda” del tempo… non certo per la marca del profumo o per il braccialetto rosso corallo!
Un modo per ricordare ed apprezzare il bravo scrittore parmigiano Alberto Bevilacqua che ci ha lasciati. I ricordi sono la voce più recondita dell'anima.
Il fatto che sia un po' datata lo si capisce anche dal seno non rifatto... che è 100.000 volte più bello rispetto a quello della maggioranza delle attrici attuali!!! (mio parere personale, eh!!) ^_^
Chi non aveva la propria donna ideale appiccicata alla parete della camera?? Nella mia Gloria Guida c'era incollata, a prova di fratelli e mamma
Eh sì che la ricordo, bei tempi.
Diciamo che Google ha fatto il suo dovere anche con me e sono arrivata alla conclusione che 30 anni fa le estetiste o non c' erano o erano sul lastrico.... ;)
Belli quei tempi? ... belle quelle donne? Si certo! NON dico il contrario e non lo dirò mai.
Solo che quei tempi non esistono più, e neanche quelle donne, e neanche noi siamo più quelli di allora, ed anche il modo in cui i generi interagiscono tra loro è cambiato.
Fortunato è quell'uomo che vive appieno il tempo in cui si trova, senza rimpiangere il passato senza temere il futuro.
La donna più bella, più intelligente, migliore che esista è sempre quella con cui sto parlando e come tale con lei mi relaziono con la massima sincerità.
Nessun manifesto potrà mai competere con una donna reale alla quale viene data, con sincerità, la massima stima e fiducia e l'istante del presente sarà il più bello che possa esistere, in questo modo la vita sarà un susseguirsi di istanti meravigliosi.
In conclusione la nostra vita dipende da come ci relazioniamo con le Donne, quelle vere! e non quelle sui manifesti che generano solo fantasie e false ullusioni che nulla hanno a che vedere con la realtà.
Questo ho capito ricordando quei manifesti che anche in camera mia erano, numerosi, affissi con il mastice. Quando li tolsi si staccò pure l'intonaco, ma li tolsi.
Esistono ancora le copertine ed i manifesti con immagini femminili o maschili e fanno pure "cassetta", ma sono fatte col photoshop...
Siamo passati da immagini di donne vere, ma distanti dalla realtà di tutti i giorni, a donne ugualmente distanti ma "rifatte realmente" fino ad arrivare a donne del tutto virtuali, sono solo una immagine virtuale.
Solo la realtà che abbiamo di fronte è meravigliosa e degna di farci sognare per tutta la vita.
Stefano
In camera mia c'erano il poster di Niki Lauda, le copertine dei dischi di Bee Gees, Abba, Police e la locandina originale del film Blues Brothers. Mi devo preoccupare?
PER UOMINI CHE NON SI FANNO DIMENTICARE recita la pubblicita' del profumo Patrich pero' in questo caso e' stata la ragazza a non farsi dimenticare
Mi permetto di ricordarvi lilly carati, vedi la prof di scienze naturali - grande cult del genere, grande classe e grande fisico, poi passata ad altro genere più hard con ottimi risultati, alcuni anni dopo protagonista di una confessione nella quale dice di essere stata sempre fatta in quel periodo, come tutti gli attori del tempo aggiungo io, non essendoci le bombe di oggi.
personalmente mi permetto di suggerire inoltre come attore il leggendario Ron Jeremy, che operava in contesti ben più "duri", vero mito per espressione e realismo recitativo, dotato di presenza scenica notevole ed, ancora oggi, protagonista di comparsate di alta classe in numerosi film; volendo citare il filone italiano non possiamo dimenticare Gabriel Pontello e il suo avatar erotik, così come per le attrici tracy lord, viso da bambina e fisico da maggiorata citava una locandina del tempo. infatti erano bei tempi seppur nel senso bibblico di onan.
Cedo lo scettro di miglior critico cinematografico Italiano a Marino. Chapeau!
Ma nessuno che cita l' indimenticabile bionda ?? L'italianissima e bellissima Gloria Guida ? Anche lei fedele compagna della "pellliccia" degli anni 70 ?
http://matilde-ciccia-stella-del-ghiaccio.over-blog.it/article-gloria-guida-dal-libro-commedia-sexy-all-italiana-52298572.html
La natura è meravigliosa. Marino ne sa un sacco. A "cicciobello" dico che ormai è tardi.
Ciao ragazzi!
Sono tornato qua perché proprio oggi sono stato ad ascoltare due conoscenti che parlavano appassionatamente di cinema e trovandosi, loro d'accordo, mi pareva che sapessero tutto e dentro di me, la mia ignoranza diceva vergognati ! Tu che di cinema non sai nulla... o quasi.
Al momento dei saluti ho solo detto quattro parole "a me piace facebook !" Mi hanno guardato storto e Franco mi ha detto "ah te sei di quelli che credono al virtuale ?" Ma senti da qual pulpito vien la predica !...
Ci sto ancora rimuginando su.
Una delle domande è se sia più virtuale un blog tipo questo od un film, a prescindere dal mezzo di comunicazione.
Che turbinio di ricordi. Avevo già superato l'adolescenza da un pezzo quando imperversarono in tutte le sale cinematografiche d'Italia e non solo. Venivano sfornati con una velocità e con una frequenza impressionante. Erano una mistura di attrici bellissime che si spogliavano alla velocità del vento con un nutrito stuolo di comici assai noti ( Buzzanca, Vitali -Pierino-, Banfi, Montesano ecc. ). Comicità farsesca e panoramiche sui corpi femminili. Dove l'impronta umoristica serviva serviva a mitigare i flebili rigori della censura che tentava disperatamente di sopravvivere.
L'indiscussa protagonista, quella più ricercata e pagata, era senz'altro Edwige Fenech (ancora bellissima) seguita poi dalle tante già citate. La detentrice del miglior deretano (ora lo chiamano lato B) era senz'altro la Nadia Cassini che lo aveva incollato lassù in alto a fare un tutt'uno con il fondo schiena.
Un cenno alla splendida Laura Antonelli in " Malizia " ma ormai (anni 90) il genere stava spegnendosi.
Eppure erano molto più intriganti questi film soft-erotic, che lasciavano un po' di spazio alla fantasia, che quelli successivi di sesso esplicito.
Ma i tempi cambiano e, spesso, non cambiano in meglio.