Te la do io la fiera

Novità all'interno del Comitato della Fiera della Fungo di Borgotaro
C’era una volta una ragazza, bella, brava e volenterosa. Visto che Cecilia non sapeva cosa fare 😉, aveva pensato bene di dare un contributo attivo al suo paese, così negli ultimi tre anni era diventata una delle volontarie che organizzavano la Fiera del Fungo a Borgotaro. Il suo impegno e la sua passione erano evidenti a tutti, così negli ultimi due anni era stata anche inserita nel direttivo del Comitato, proprio quello che coordina la Fiera. Tutto procedeva bene, nessuna dimostranza, fino allo scorso settembre, sì perché in quell’occasione aveva osato contestare la scelta di uno “Sponsor”, sì sempre lo stesso, quello degli Alpini, della pallacanestro, del palazzetto, del carnevale e di tante altre manifestazioni.  
 
Osare rivoltarsi alla scelta di abbinare lo “Sponsor” al nome del fungo, a dir la verità non era stata la sola a notare tale contraddizione, ha le sue conseguenze, ovvero cedere il suo posto (per ora senza ragioni note) a chi non ha certo da obiettare alle scelte praticate.
Lo scorso settembre affrontai anch’io l'argomento nel post "Te lo do io lo sponsor" (Link in allegato), questo un breve passaggio: “L’aver valutato positivamente da parte del Comitato Fiera e Consorzio del Fungo, l’opportunità di far sostenere allo ‘Sponsor’ la Fiera del Fungo IGP di Borgotaro, memori di un inizio anno traumatico e di una forte tensione sociale, significa cecità assoluta, ossia, non riuscire a vedere oltre la punta del proprio naso. Una scelta discutibile rispetto al senso logico, ma qui non si tratta di un caso, il caso non esiste, esiste il momento in cui la politica incontra l'esigenza dell'opportunità”.
 
Questa forma di ribellione verso scelte discutibili, affidate a terzi, sarà sempre più fondamentale per ristabilire quella serenità sociale che viene fatta mancare, ormai ad ogni occasione, sotti ai piedi dei borgotaresi.

Quanto accaduto, Cecilia lo ha scritto oggi su Facebook:
"Sono ufficialmente stata sostituita dal Comitato della Sagra del Fungo di Borgotaro. Strano, chi se l'aspettava… forse non correvo abbastanza veloce.
Oppure... ma no dai, non può essere che se non condividi le idee di certe persone tu venga sostituita in un Comitato. È solo una coincidenza, se solo qualche mese fa qualcuno aveva detto che avrebbe valutato se il Comitato aveva senso di andare avanti dopo la mia protesta per essere stata all'oscuro di una sponsorizzazione discutibile.
È solo una coincidenza se tutti sono stati confermati, anche quelli che non lo volevano più fare… tranne che me che invece lo volevo proseguire.
Rimaniamo quindi tutti trasparenti e obiettivi. Il motivo è sicuramente che non correvo abbastanza veloce e invece di stare alla Sagra dalle sei di mattina a mezzanotte, per due week end di seguito, dovevo anche dormire in piazza.
È colpa mia quindi, chiedo scusa a tutti. La fiera sarà sicuramente più bella d'ora in poi, le altre persone del Comitato sicuramente dormiranno in piazza.
Però, come mi è stato poi detto, posso continuare "da esterna".. si perchè non ho mai avuto interessi (politico, economici) a stare nella Sagra..
IO lo facevo per il mio paese, io, quindi va bene, viene comodo ad altri che sia un’esterna così non ho più diritto di voto e di oppormi.
In bocca al lupo alla persona che mi sostituisce, cioè Elisa Delgrosso, moglie di Diego Rossi."
LINK: Te lo do io lo sponsor


32 Commenti
  1. Vittorio

    Ma cosa ca@@o sta diventando il mio paese ??!!

  2. Giuly

    Ma veramente mio padre si rivolta nella tomba !!!!! Ma siamo in dittatura ???!!?!?!

  3. Gio'

    Troveranno mille scuse. Avranno mille giustificazioni.
    Rimarranno mille volte comunque colpevoli.
    Loro, i loro affari, i loro interessi.
    Cecilia rappresenta l'innocenza
    Cecilia rappresenta la libertà.
    Chi l'ha ostacolata, l'ha violata.
    E con lei anche noi tutti.
    Grazie Gigi.

  4. Davide

    Viva la democrazia, la libertà di espressione e di pensiero..... solo da una parte però.... nonno perdonali perché non sanno quello che fanno!!!

  5. Marco Biasotti

    Tengo a precisare che la pallavolo sia di borgotaro che di Bedonia ha RIFIUTATO la sponsorizzazione della "fabbrica" che si era proposta.
    È l'unica associazione sportiva che ha RIFIUTATO.

  6. Fed up with politicians!

    Finirà anche questo regno/dittatura! E quelli come Cecilia saranno i vincitori!!

  7. Don Vito

    Come cambia il mondo: un tempo certe cose accadevano solo in Sicilia...

  8. Massy

    Omertá in Sicilia????.......

    No qui facciamo ancora piú schifo e pensare che basterebbe indossare la "dignitá" al posto di una striscia tricolore.

  9. Frensis

    ....e poi non si dica che esiste democrazia ossia liberta' di pensiero e di parola....
    Certo...la verità fa male, la verità è scomoda...
    Grazie Gigi e grazie Cecilia

  10. Elle

    Dignità ci vuole sempre anche se alcuni non sanno neanche dove sta di casa...
    Solidarietà cara ragazza perché sei dalla parte giusta.
    Informo qui se mi concedi lo spazio, che sono vicina a scoprire l'identità della persona (esterna alle mie amicizie) che mi ha segnalata per le cose che scrivo, e che i miei familiari scrivono condividendo con me il mio profilo...poi questa/e persona/e chiaramente raccoglieranno ciò che hanno seminato...
    Auguro a questi ultimi di divertirsi finché sono in tempo...

  11. Claudio

    Sul sito della società Imbriani, in alto e in bella evidenza c'è scritto: "Un Mondo migliore è possibile!" Magari i Galantuomnini dei quella società dovrebbero riflettere sul loro stesso motto prima di agire e di mortificare le persone. Il mutuo soccorso fa stare bene le persone non le fa morire, non attacca la dignità ma contribuisce alla crescita sociale e umana del territorio dove opera.

    Questa stessa società è quella che ha estromesso dai suoi rappresentanti nel comitato per la sagra del fungo di Borgotaro la più generosa persona che io abbia mai conosciuto in vita mia e che ha dato l'anima per il suo paese? Cecilia Miosotis.

    Vorrei chiedere a tutti coloro che fanno parte del sodalizio di protestare vivamente e di farlo con atti concreti e non con parole senza riscontri.

    Infine richiedo, mi inginocchio se serve, al sindaco di Borgotaro Diego Rossi clemenza. Lo invoco affinché inizi a vedere che il suo popolo sta andando alla deriva.

    Io qualche mese fa decisi di non combattere più, dopo 30 mesi di "sodomizzazione" la mia mente, il mio fisico ha deciso di abbandonare. Il mio fallimento è stato quello di non essere riuscito nell'intento di poter condividere con loro un progetto per la collettività. Ora, vi prego, non ripetete lo stesso errore. Non trucidate le vostre genti, non tagliate loro le ali quando queste vogliono solo il bene di tutti. Perché lo fate? Qual è il vostro fine? Io non lo comprendo. Non posso pensare che la cupidigia, l'egoismo siano il motivo. Non posso pensare che l'ignoranza sia così distribuita che nessuno di voi si avveda del martirio che la vostra gente sta subendo.

    Un'altra giornata triste per la mia valle.

    Claudio Agazzi

  12. Riccardo

    Quando lo capirete che con l’arrivo di questa fabbrica Il nostro Borgo non è più lo stesso e che ci stiano scannando tra di noi? Anche i miei vecchi farebbero fatica a riconoscerlo

  13. Mauro Delgrosso

    Tutta la mia solidarietà per Cecilia (Ce), che conosco da molto prima che si trasferisse in Italia: una bella persona, a volte fin troppo ingenua, sempre pronta a fare le cose con il cuore, anche rimettendoci del suo, che si è sempre data da fare in modo professionale, efficace e disinteressato per la nostra montagna e per le persone che vi abitano. Forse è solo una mia impressione, ma alcuni, forse troppi, tra quelli che si sono impegnati per anni in modo volontario a Borgotaro, per valorizzare il nostro patrimonio immateriale, fatto anche di tante manifestazioni ed iniziative pubbliche, in un modo o in un altro, per un motivo o per un altro, alla fine, si sono fatti da parte. O sono stati messi da parte, come sembra sia successo in questo caso. Con un minimo esercizio di memoria, quelli finiti "in panchina", o peggio messi "alla porta" mi sembrano tanti. Ma forse mi sbaglio...

  14. E. Mazzadi

    Che peccato.
    Una visione della vallata che rischia di portarci tutti nel baratro.
    Industrie invece che turismo sostenibile.
    Ma noi, che un'economia sostenibile la facciamo giorno dopo giorno, qui in vallata, certo non molliamo.

  15. Ramona

    Mi spiace aver perso una persona con dei valori come Cecilia, motivata a far migliorare il paese o comunque mettere in discussione le cose ..per il bene della vallata.. oime’...

  16. Bob

    Cecilia non ha fatto niente di eroico. Il suo è il gesto di una persona libera.

    cit. Claudio "Infine richiedo, mi inginocchio se serve, al sindaco di Borgotaro Diego Rossi clemenza. Lo invoco affinché inizi a vedere che il suo popolo sta andando alla deriva."

    Non inginocchiarti Claudio, a meno che tu non voglia guardare il sindaco negli occhi. La dignità è una cosa seria, prendi esempio dalla ragazza.

  17. Michele

    Mal comune mezzo gaudio si dice...purtroppo è il problema che si affronta ovunque in valle, ovunque ti confronti con questi amministratori che sia Borgotaro piuttosto che un comune vicino... Se non sei della loro compagine o non fai lo "Yes man" vieni messo in difficoltà o fatto fuori perché per loro non vai bene... sei scomodo, non sei una risorsa... sei un problema... anche se perdi ore e ore per il tuo paese gratis, e lo fai per amore dei tuoi ricordi e magari per i tuoi figli o più semplicemente per non far spegnare l'ultimo lumicino rimasto in questi posti... e spesso ci rimetti pure dei denari di tasca tua perché Credi in quello che fai ! Sono con te Cecilia!

  18. Fed up with politicians

    Ho capito ormai che la definizione di "GIUSTIZIA" in Italia, è diversa da quella nel resto del mondo civile. In Italia ad aver ragione e giustizia sono soltanto gli "INGIUSTI". Loro sono coperti da leggi e regole inventate dai politici per coprire il fondo schiena a chi non lo merita.
    Aver l'amico politico in Italia vuol dire essere protetti da qualsiasi crimine. Peggio che qualsiasi mafioso. La libertà di parola non significa nulla in Italia. Per leggere cosa succede nel nostro paese, si deve rivolgersi ai giornali Tedeschi, Inglese e Americani. Borgo Taro non è di meno. Basta vedere come hanno coperto la situazione APLA, nessuno ha mai più detto una parola, però e successo realmente alla nostra gente. A pensionati e persone che rischiano di perdere tutti il lavoro di una vita.
    Lamina ci sta uccidendo ogni giorno, ma anche lì cercano di coprire, nonostante è a rischio la salute dei nostri bambini! Alla fine sponsorizzano la Fiera del Fungo (dopo averlo reso tossico però).
    Punto nascita, una volta considerato uno dei posti più umani e sicuri per partorire, FINITO! Perchè in qualche agenda politica non valeva più la pena. Non siamo un popolo capace di far valere i nostri diritti, purtroppo l''Italia dovrebbe rimanere il gioiello dell'Europa, invece è scandalosa!
    Italia, bellissima Italia sei stata la delusione della mia vita!

  19. Chiara Palumbo

    Mi spiace. In questo mi schiero PUBBLICAMENTE con Cecilia. Ha veramente sempre partecipato con grande slancio e = interessi a tutto ciò che poteva essere organizzato, fatto e migliorato per un paesotto come Borgotaro. Dal far attraversare i bimbi a scuola, a Love Taro Ceno, fino alla Sagra del Fungo. Se in queste piccole realtà non si porta avanti la meritocrazia e non l'individualismo, la setta, il nepotismo e la politica, tutte le sciocchezze relative ad un rilancio della cultura e del turismo sono vane.

  20. Paolo Muratori

    Non conosco Cecilia personalmente però me ne ha parlato mia moglie come persona squisita, conosciuta come volontaria e per il suo sorriso donato a chi attraversava le strisce in orario scolastico. Mi dispiace che si creino ingiustizie che si potrebbero evitare con un pò di buon senso

  21. Franco

    Ma in tal me burgu esiste una minoranza consigliare o le denunce di ciò che non funziona si lasciano alla discrezione dei cittadini ? Facile vincere facile

  22. Cecilia

    Grazie a tutti..
    a chi ha scritto questa frase "Cecilia non ha fatto niente di eroico. Il suo è il gesto di una persona libera." E' ciò che credo sia più corretto dire. Niente di eroico, semplicemente non avendo nessun tipo di interessi a fare ciò che facevo, non ho nemmeno problemi a dire ciò che ritengo ingiusto.
    Chiara grazie mille. Ma ripeto.. potrebbero anche essere tutte coincidenze ;)

  23. Maddalena

    Avere tra i piedi persone come te e Cecilia (ma spero anche altri) è la loro più grande sventura. Non mollate che i borgotaresi sono felici di questa nuova onda d’aria fresca. siamo più di quello che credono

  24. Remo Ponzini

    Ho letto solo ora questo servizio e sono rimasto scioccato leggendo sia la presentazione che i numerosi commenti che si sono susseguiti. Mi sto chiedendo in che lembo del mondo stiamo vivendo. Senz'altro capovolto riflettendo su ciò che è accaduto.

    Secondo il mio pensiero le ipotesi sono tre:
    1) Soliti giochini politici (senz'altro caliginosi) compiuti per favorire una persona terza visto chi è subentrato in quella carica.
    2) Sprovvedutezza nel valutare questa signora che dispone di qualità che profonde, con tutte le sue forze, saltando anche i pasti. Ovvero : disponibilità, operosità, entusiasmo, solerzia, precisione. Il tutto accompagnato da un sorriso spontaneo e luminoso che conquista l'interlocutore.
    3) La sua contrarietà ad abbinare La Festa del Fungo con Laminan spa che non è certo una fabbrica ecologica. Se così fosse sarebbe davvero riprovevole.

    Sono stato troppo "complimentoso" ??? A volte mi accade ma questa ragazza se li merita veramente. Ho avuto l'occasione di conoscerla bene quando lavorava per "Lovetaro&ceno" e vi assicuro che metteva anche l'anima in ciò che svolgeva.
    Comunque mi unisco all'appello di Claudio Agazzi rivolto all'Amministrazione di Borgotaro nella persona del Sindaco affinchè si soffermi a riflettere.
    Ricredersi non è un atto di debolezza ma di coraggio.

  25. Marco Biasotti

    No, giusto per capire...
    Dopo il mio post di risposta a Gigi riguardo delle sponsorizzazioni della "FABBRICA" alle associazioni sportive della Valle, ricevo messaggi da ogni dove.... Chi per tentare di giustificarsi sul perché ha accettato i soldi e chi per ribadire che anche loro non hanno accettato.
    Ora, una domanda sorge spontanea, ma perchè la "FABBRICA" offre spontaneamente a chiunque e a pioggia tutti questi soldi?
    Sono così buoni, generosi e attenti?
    Oppure….mah!

  26. Jean & Alberto

    Durante la ns.vita abbiamo vissuto in vari paesi sia in Europa che fuori, ma un sindaco come qui a Borgotaro che non difende la salute dei suoi cittadini non lo avevamo MAI visto. Dovrebbe vergognarsi!

  27. Daniele Uboldi

    Non insisto su concetti già espressi da Gigi e dai molti intervenuti.
    Vorrei solo, come ricercatore ambientale, soffermarmi su un aspetto cruciale.
    I funghi sono estremamente sensibili ai mutamenti dell'ecosistema. Infatti, come Centro ISPRA, utilizziamo i funghi come indicatori della "salute" del suolo.
    La presenza/assenza,di certi tipi di funghi, nonchè scarsità/abbondanza servono a delineare il quadro di inquinamento di un territorio. Una funzione analoga, ma piu' mirata alla qualità dell'aria, la si ottiene valutando i licheni, per via delle loro capacità metaboliche.
    La presenza di metalli pesanti ( Cadmio, Zinco, Piombo...),assieme a diossine e furani, incidono sulla fauna edafica ( microfauna del suolo): la stessa che ha una complessa vita relazionale coi miceti.
    Ora, accettare la sponsorizzazione di una fabbrica che inquina ( molte decine di chili di piombo all'anno emessi in atmosfera, non sono esattamente noccioline)mette in evidenza una assurdità: la pretesa di valorizzare il fungo porcino I.G.P. e, nello stesso tempo avallare, di fatto, l'azione di coloro che ne minacciano la qualità, se non addirittura la sopravvivenza. Dal punto di vista scientifico, si tratta di una situazione paradossale e grottesca. Al di là di ogni altra considerazione.

  28. Patrizia

    Dopo aver letto il commento del signor Uboldi penso che a nessuno possano rimanere dubbi sull'attuale situazione della valle, il danno e' fatto e come ben si sa' "cosa fatta capo ha!" purtroppo

  29. Piero Rizzi Bianchi

    Prima di preoccuparsi delle conseguenze, consiglierei di capire bene che tipo di funghi vogliono qui proteggersi con "indicazione geografica": se si tratta del fungo dell'opportunismo o di quello del piccolo e meschinello interesse particolare, allora questo Comitato ha agito bene e coerentemente, in tutti i sensi... e del resto la proliferazione è lì che parla da sola...

  30. Patrizia

    ......a proposito, come e' finita la vicenda?

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