Uno strano felice Natale
A sostenere questo successo non sono io, ma l’intera platea che nei giorni seguenti ne ha parlato in maniera lusinghiera, per non dire meravigliata del risultato cui ha assistito, in particolar modo dalla capacità del protagonista Emanuele Ghelfi che ha sostenuto la scena per oltre un’ora e mezzo.

Sono contento che sia andata così, i ragazzi li vedo volenterosi e determinati a sperimentare nuove emozioni… “Non ci avrei scommesso un Euro”, invece sono riusciti a dimostrarci che quando ci sono volontà e passione, i desideri possono diventare anche realtà. 

Ehh sì, hanno avuto un gran bel coraggio, prima di tutto a mettersi in gioco, nessuno di loro aveva affrontato prima d’ora un palcoscenico e poi a esordire con un testo meraviglioso qual è la storia narrata da Charles Dickens “Canto di Natale”.

A credere in questa sfida è stata la determinazione di Aldo Craparo, sua l’idea iniziale di formare una compagnia teatrale a Bedonia, sua anche la regia e l’adattamento teatrale dello spettacolo: “Uno strano felice Natale”. La trama racconta la storia di uno spilorcio senza scrupoli che riceve la visita, proprio nella notte di Natale, dello spirito del suo defunto socio, il quale lo porterà a riflettere sulla sua condizione di vita, a pentirsi del suo disdicevole comportamento e a riconsiderare la sua vita futura.
Ho sentito che la compagnia è già stata richiesta per un nuovo spettacolo a Bardi, speriamo che sia uno dei tanti che andranno ad allestire… ragazzi non mollate, siete bravissimi! La locandina dello spettacolo... Altre foto della serata by Valeria BD Gli esordi della Compagnia...
Grazie Gigi per l'articolo e perchè credi in noi! Personalmente mi sono divertita moltissimo e sono rimasta stupita da quante persone c'erano, c'era veramente pieno! Un successo di cui siamo tutti felicissimi! Grazie a tutti quanti, a chi ha creduto in noi, a chi è venuto a vederci eccetera, grazie grazie grazie!
Grazie alle persone che per prime hanno creduto in questo progetto: Gigi Cavalli, Stefano Berni, Marco Cacchioli, l'Assessore Veronica Galli. Grazie ai numerosissimi sponsor che hanno permesso, con il loro contributo di realizzare lo spettacolo, davvero grazie di cuore. Grazie a Videotaro e Roberta Maggioni, Taronews, Esvaso, l'Ufficio Turistico Comprensoriale Altavaltaro che hanno diffuso e pubblicizzato l'evento. Grazie a Mr Pickwick per i costumi e a Folli per il service audio video. Grazie all'Assessore allo Sport, del Comune di Bedonia, Lodovico Molinari per le targhe e per la presenza. Grazie ai bimbi del coro Yugen veramente straordinari e diretti alla perfezione dalla M° Patrizia Merciari; gli attori della neonata Compagnia della Pieve senza fare nomi perché ognuno ha fatto la sua parte al meglio emozionandomi.
Per terminare questa ondata di ringraziamenti dovuti permettetemi di proporre un doveroso e caloroso applauso ad Aldo Craparo, poiché senza di lui tutto questo non avrebbe mai preso forma. Ha proposto i laboratori, li ha portati avanti, ha innescato nei suoi allievi la passione e l'arte di portar in scena uno spettacolo in solo tre mesi, e il successo l'ha ripagato. Ha creduto in questo, ha sfornato un adattamento dal "canto di natale" ad hoc, risaltando le doti di ognuno dei suoi protagonisti, anche nei bambini. Ha lavorato ogni singolo giorno x settimane a tutto questo per cui un inchino da parte mia, e credo di poter parlare a nome di tutti quelli che erano in platea, e anche a chi non ha trovato posto ed è rimasto a guardare dal corridoio. Il mondo ha bisogno di sogni e cultura, ed è questo che Teatralmente vuole: continuare a sognare e fare cultura.
Lo spot dello spettacolo: http://youtu.be/aNz86Mu9cFw
Che si fosse creata una grande attesa lo si percepiva un po' ovunque. Con l'approssimarsi dell'evento il chiacchiericcio paesano si infittiva e la "Recita di Natale" diventava, sempre più, un curiosissimo avvenimento da andare a scoprire.
Ciò mi aveva fatto presagire che ci sarebbe stato un riscontro molto tangibile anche se, conoscendo il clima scaramantico che circonda il mondo teatrale, mi ero ben guadato dal manifestare ad alcuno questo mio refolo di smanioso ottimismo.
Quando poi mi affacciai, anzitempo, nella lunga Via Deledda e la vidi ricolma di auto parcheggiate su entrambi i lati, compresi che, le mie già rosee aspettative, si erano ampiamente concretizzate.
Sala gremita ed un pubblico estremamente eterogeneo dove tutte le età erano largamente rappresentate. Mi è parso di notare, e lo dico con un certo rammarico, che le donne fossero in netta maggioranza, dimostrando ... ancora una volta, che sono molto più attente a non farsi sfuggire questi importanti e rari appuntamenti che trasudano di arte, di cultura, e di fascinosa suggestione.
Sin dall'inizio della rappresentazione si era creata una simbiosi impeccabile tra pubblico ed attori. Ciò ha originato una intensa identificazione emotiva che ha sensibilizzato tutti. Un pubblico compartecipe, attivo, esemplare che è stato coinvolto con spontaneità diventando coprotagonista della serata.
Ma è altresì ovvio che queste atmosfere idilliache, ricche di fervore, non prendono forma per grazia ricevuta ma abbisognano dell'apporto costruttivo di leader di valore che posseggano, oltre alle doti artistiche richiamate, una spiccata capacità e propensione ad interagire con il pubblico.
Mi ha piacevolmente stupito la preparazione dimostrata dai novelli attori. In pochi mesi hanno saputo apprendere con profitto ed hanno mostrato padronanza e maestria nel calpestare il palcoscenico. Non è affatto semplice trovarsi ribaltati sulla scena con un pubblico che, anche se amico, ti pondera, ti pesa e ti valuta. Eppure queste ragazze/ragazzi hanno mostrato una "nonchalance" da attori consumati esibendo una capacità di controllo delle emozioni davvero ammirevole.
E che dire della fantastica corale di Voci Bianche ??? Veramente superlativa !!!! Una messinscena geniale quella dei pannelli che si aprivano durante la rappresentazione mostrando i piccoli cantanti che intonavano melodie natalizie. Una esecuzione perfetta e commovente che induceva i presenti ad acclamare senza sosta.
Grazie PATRIZIA e grazie ALDO. Ci avete donato veramente " Uno strano e felice Natale ". Gli applausi scroscianti che Vi hanno accompagnato durante tutta la serata avranno scosso e deliziato il vostro animo ripagandoVi per la dedizione e l'altruismo che avete profuso con una generosità encomiabile.
I volti sorridenti ed appagati del pubblico sono stati il miglior suggello di fine serata che si potesse immaginare.
Il merito è vostro e ve ne siamo estremamente grati.
L'attore cerca sempre la conferma del suo "lavoro", la sua soddisfazione e appagamento passa da una critica positiva da parte del pubblico. Dopo 16 scorso, tutti noi possiamo ritenerci stra-contenti. Tutto ciò ci da la spinta a migliorare e ad inventare nuovi sogni, immagini, nuove storie da proporvi.
Credo che nessuno dei ragazzi della "Pieve" si voglia cullare sugli allori, non è nella forma mentale che ho e cerco di inculcare. Ci sono tante belle storie da immaginare e rappresentare e tanti applausi ancora da ricevere. La passione per il Teatro ci "obbliga" a nuove esperienze. Come si dice? "L'appetito vien mangiando" e la compagnia della Pieve è affamata.
Un grazie di cuore all'intera vallata che si è stretta con affetto e simpatia intorno a questa nuova realtà .
Alla prossima storia, a presto.
Complimenti! bravi tutti, dalla regia agli attori ai ragazzini del coro.
Ho assistito allo spettacolo e sono rimasta colpita dalla vostra energia e capacità , nessun indugio nella recita, tempi giusti e soprattutto dalle emozioni che ci avete trasmesso.
Sono orgogliosa di tutti voi, complimenti Aldo! bravi tutti
Complimenti per la recitazione che è stata magnifica e anche per l'argomento scelto, ti lascia dentro qualcosa. Bravi ragazzi
Salve a tutti,
ho avuto modo e il piacere di vedervi in scena. Anche se non sono esperta di teatro ma sono una semplice spettatrice, mi permetto di congratularmi per quanto siete riusciti a trasmettere al pubblico. Se vi saranno nuovi spettacoli cercherò di seguirvi.
Buon lavoro e grazie Daniela
Questa prima esperienza teatrale mi ha fatto riscoprire il grande valore di condivisione di sentimenti e idee, insieme a un gruppo di persone unite dalla voglia di comunicare emozioni, di cui c'è sempre tanto bisogno!!!
In alcuni uomini questa capacità relazionale è innata, in altri indotta e acquisita con l'esperienza... ad ogni modo è ineludibile possederne almeno gli strumenti essenziali che tutti hanno! Essere attori comporta uno sforzo emotivo che svuota per poi tornare a riempirti... Certo ho ancora molto da imparare ma la passione c'è e la voglia anche!!!
Ci siamo fatti compagnia e siamo entrati fin da subito in sintonia, raggiungendo una felice armonia. Mi sento come in "Uno strano felice Natale".
Un grazie di cuore a tutti gli amici che mi hanno aiutato in un parte difficile, come a chi ci segue con affetto e simpatia!!!! Un grazie ad Aldo che ha saputo cogliere l'occasione di farci recitare credendo in noi.
Buon Natale a tutti voi !!! E felice anno nuovo a tutto il mondo!!!!
Vado spesso a teatro perchè ne ho bisogno e devo dire che sono rimasta così coinvolta da vostro spettacolo bedoniese che vi ho scambiati per attori navigati. Il teatro è una comunità . Che meraviglia!
Auguri a Tutti Voi e alla rinata "Compagnia" del Teatro e un grazie di cuore al regista, a Emanuele, Alberto, Valeria e agli altri.
Replicate.