
Facendo due chiacchiere con il Sindaco di Bardi, Beppe Conti, il discorso è finito sui nostri tartufi.
Per chi non lo sapesse il tartufo non nasce solo in Piemonte, Umbria o Toscana, bensì anche nel nostro Appennino, sia in quello Est che in Valceno.
Localmente sono ormai anni che c’è la pratica di raccogliere il tartufo nero, anzi gli appassionati si fanno sempre più numerosi, specialmente se il cane s’imbatte in quello bianco... certo, se pur in quantità ridotte, ma nel bardigiano si può trovare anche questa qualità.
La passione del tartufo in Valceno non è oggi quantitativamente rilevante, nel senso che non fa ancora numeri da creare turismo, se però ci fosse la giusta promozione la realtà cambierebbe.
Una domanda: perché la Valtaro è contraddistinta dal fungo porcino IGP e la Valceno non la può essere con il tartufo nero? Borgotaro e la Valtaro sono riusciti a creare il mito di “Sua Maestà il Porcino”, non vedo quindi il motivo per non tentare con una sorta di “Principe Nero”.
Questo quesito se l’è posto anche il Sindaco Conti, tant’è che è dal lontano 2004, quand’era Consigliere Provinciale, che tenta di fare inserire il tartufo nei “Settori produttivi a valenza locale del programma di sviluppo rurale della provincia”, ma senza nessun riuscita. Qualche mese fa ha ripresentato l’interpellanza e questa volta la risposta l’ha avuta:
“Si precisa che il previsto inserimento del tartufo della Valceno fra i settori produttivi a valenza locale, aveva esclusivamente un valore simbolico senza alcuna ricaduta sulle imprese del territorio della Valceno; non esiste infatti in tutta la provincia la filiera del tartufo”.
A una simile risposta ci sarebbe da conferirgli un “Oscar” all’indolenza o all’inerzia.
Se nulla esiste perché la Provincia patrocina la Fiera Nazionale del Tartufo di Fragno a Calestano (vedi foto) ?
Mi sa che le amministrazioni o enti pubblici sono le prime a non credere o a far finta di non credere, magari per il colore politico dell’amministrazione richiedente, che ogni nostra peculiarità, specialmente agricola, potrebbe essere una risorsa indispensabile per sbarcare il lunario, pensiamo solo alla ristorazione che ritorno immediato ne avrebbe. Ormai lo ripeto da anni: “Si sta combattendo una guerra tra poveriii… ”.