Passport please

Sono tornato in Questura. Era la terza volta. Fare il nuovo passaporto è diventata una vera e propria “Via Crucis”.

Me ne stavo seduto, insieme a molte altre persone, ognuno con il proprio biglietto di prenotazione in mano, e ognuno ad aspettare il proprio turno. 
E così, anche stavolta, la solita furbetta di turno ha fatto la scaltra saltando la fila, ma lei aveva gli “occhi da triglia”, tacco 12 e la borsa di Louis Vitton…  però c’è da dire che funziona, l’impiegato gli ha dedicato comunque il tempo necessario, senza che le richiedesse la prenotazione.

Così se ne sono andati altri venti minuti, ma con una gran voglia di fare “due chiacchiere” con la nostra bella signora.
Finalmente i numeri che stavano chiamando erano sempre più vicini al mio. Dalle due porte si sentivano i funzionari chiamare per numero i vari possessori: 
61 verde…. 58 rosso… 62 verde… 59 rosso… e così via.

Ancora poco e sarà il mio turno. Metto la mano in tasca e tengo pronto il bigliettino, tra poco mi chiameranno…  lo guardo e rileggo il numero: 65. Sì, ci siamo quasi. 
Poi all’improvviso mi assale il solito dubbio da daltonico… ma il mio è verde o rosso?

Eh sì, non ho potuto che ricorrere al mio vicino: “Mi scusi, ma questo è il 65 rosso o il 65 verde?”.

Evito di descrivervi la faccia che ha fatto nel rispondermi!
 Ma tutto è bene quel che finisce bene, il passaporto me l’hanno rilasciato e domani mattina posso finalmente partire… a presto miei cari.

Il tagliandino



14 Commenti
  1. FIORELLA

    Buon viaggio e divertiti! Fai tante foto!!! Ciao

  2. Francesco

    ma parti con quella del tacco 12???????

  3. Remo Ponzini

    Caro Gigi,
    nei popoli antichi le sofferenze, le angosce, le difficoltà erano raffigurate da animali mostruosi contro cui si era costretti a lottare per sopravvivere.
    Ora siamo nel XXI secolo ma sebbene i progressi tecnologici ci abbiano semplificato la vita, ci stiamo ancora trascinando uno spauracchio che si chiama : BUROCRAZIA.
    Un autentico mostriciattolo che ha perseguito il genere umano per secoli e che veniva usato dai potenti per soggiogare la povera gente.

    Il buon Gigi ci ha presentato il suo caso personale cercando di condirlo con un pizzico di ironia, ma presumo che al terzo pellegrinaggio gli sia sfuggita qualche giaculatoria poco benevola. Oltretutto fare quei viaggi sino a Parma significa perdere tempo lavorativo, subire costi di trasporto, di diaria e, per la Questura, aggravi evitabili.

    Sarebbe bastato che la locale stazione dei carabinieri (Bedonia o il Borgo) si fosse fatta carico di prendere le impronte digitali, di inoltrarle, con la pratica, in Questura a Parma e , con il percorso inverso, consegnare il passaporto al committente (Gigi).

    Secondo il mio pensiero in queste complicanze amministrative le conseguenze deprecabili non ricadono solo sul cittadino-utente ma anche sulle le forze dell'ordine preposte.

    Può essere che il mio ragionamento sia stato semplicistico: in tal caso consideralo solo come un suggerimento per te e per chi ci legge.

    Buona permanenza nella GRANDE MELA.
    Remo.

  4. Martina Bertacchi

    Buona vacanza Gigi :) e tante tante foto ^^

  5. Ruggero

    Ma scusa Remo, non capisco perche' fare tante fatiche?? Bastava che non partisse o che deviasse su altre mete!! Come quando aveva deciso di andare in Egitto e la settimana dopo è scoppiata la guerra civile ed è caduto il governo di Mubarak!! Sara' forse la volta che Obama da' le dimissioni prima della scadenza del mandato???
    Per non parlare di quando si diresse in Kenia ed un aracnide di non accertata specie lo morse nella tenda in mezzo alla Savana...anche li' al ritorno in Italia le foto del gonfiore della sua gambuccia hanno fatto il giro dei meeteng di medici per discutere l'antibiotico piu' adatto!!

  6. Remo Ponzini

    Caro Ruggero,
    ho ben capito che se andava in Costalissera (a 500 metri da Bedonia) non gli sarebbe servito il passaporto con le impronte, ma il nostro poliedrico Gigi è un lungimirante ed ha pretese molto più vanagloriose. Dopo le anatre del Delta ambiva a mete più altisonanti che gli restituissero prestigio e fama.
    Penso che titolerà il prossimo servizio : " Dagli ACQUITRINI del PO' ai grattacieli di MANHATTAN " .

    Mi sarebbe piaciuto vederlo in Questura con lo scontrino in mano n. C 65 a sgranare improperi poco onorevoli. Oltretutto si è fatto scavalcare da una valchiria impudente, targata Louis Vitton, che, con colpo d'anca, l'ha steso al suolo senza che osasse profferir verbo.

    Da quello che racconti deduco che il che il nostro boss sia terrorizzato dai ragni, dalle zanzare, dalla formiche, dalle mosche, dalle api e quant'altro insetto popoli il ns. pianeta. Tu, che vanti grandi conoscenze in campo chimico-farmaceutico, potresti procurargli gli unguenti repellenti atti a preservarlo dai morsi voraci di questi piccoli mostri.
    Ed invece che fai ??? Lo irridi proditoriamente e gli sghignazzi alle spalle. Aspettati qualche battutina molto mordace.

    Chissà che sorprese ci riserverà dall'America. Ammetterai che con la sua mente creativa ha la capacità di sfornarci servizi inconcepibili.
    Il popolo della valle resta in fervente attesa.
    Ciao.
    Remo.

  7. Ruggero

    Remo, alla luce del fatto che quando si muove Gigi succedono sempre strani avvenimenti... e stavolta si sono sommati ai precedenti sopracitati questi:
    1) Parte per gli Stati Uniti e dopo qualche giorno beccano Bin Laden, ricercato da 10 anni!!
    2) Allarme per sospetto pacco bomba a Times Square a New York
    3) Aumentati controlli negli Stati Uniti e nei paesi occidentali per paura di atti terroristici come rappresaglia!!
    Dato per assodato che i suoi viaggi sono "movimentati"... andresti con lui a gennaio 2012 in Egitto come mi ha chiesto???
    Nutro forti dubbi in merito e con me penso che si stia agitando pure l'Illustrissimo Geom. Bertoli Roberto!?!

    PS: Foto senz'altro storiche ci attendono al suo ritorno...roba da matti!!!

  8. Remo Ponzini

    Caro Ruggero,
    nel tuo post del 30 aprile avevi posto in risalto le capacità di questo ragazzo di condizionare gli accadimenti del mondo. Avevi anche ipotizzato, celiando ma non troppo, che la sua presenza negli USA potesse determinare le dimissioni del Presidente Obama. Ma il giorno dopo è successo molto, molto di più: la cattura del Bin Laden.

    Mi sa che il GIGI sia dotato di poteri inconcepibili per le nostre povere menti. Abbiamo le prove inconfutabili che dovunque vada provoca eventi megagalattici. Se lo sapessero in America lo tratterebbero a viva forza costringendolo a catturare tutti i terroristi del mondo. Se poi lo mandassero nello stato di Alabama sono certo che riuscirebbe a fermare anche quei tornado devastanti.

    Tu hai raccontato dei suoi poteri con il solito tono impudente-strafottente ma guarda che a questo punto non si scherza più. Penso che meriterebbe di essere canonizzato al pari di papa Wojtyla.
    Certo che devi andare in Egitto con lui ed il geometra. Potreste essere testimoni di folli mirabilie.
    Oltretutto tu sei un ragazzo che non ama la monotonia ed il piattume e con lui potresti anche ritrovarti a galleggiare sul Nilo esondato e con la punta di una piramide conficcata nel .....

    Ciao.

  9. Katia

    GG le pubblichiamo le foto di New York????

  10. manfredi marino

    bravo gigi hai fatto bene ad andare negli usa, un giorno io e raggi andiamo dalla parte opposta, partiamo per s. pietroburgo e non torniamo più. un saluto a raggi e gigi magari un giorno a cena ci presenti le tue foto di n.y.

  11. Arturo Curà

    Carissimo Gigi,
    vedo che, calpestando il suolo americano, hai capito come si fa per suscitare interesse attorno ad un evento: lo si fa intendere da lontano, lo si annuncia a spizzichi e bocconi e quindi si attende giocando sull'attesa del pubblico. La quale attesa comincia ad aumentare. Mi riferisco ai tuoi réportages fotografici dalla cosidetta "Grande Mela". Come Katia sono in attesa anch'io perchè voglio vedere quanto sia cambiata New York da quando l'avevo visitata e filmata in lungo e in largo. Sarai, presumo, al montaggio del materiale, visto che sarà copioso come un Kolossal di Cecil B. De Mille, quello de "I Dieci Comandamenti".
    Se proprio vuoi una mano potrei costruirti là per là uno Spot Promozionale adeguato, ma vedo che, senza accorgermene, te lo sto facendo in questo preciso istante.
    "Forza. Coraggio. La Uno, la Due o la Trà?" (il Fiorello di Mike Buongiorno )
    Ciao.

  12. Gigi

    x Marino... vuoi dire che sia la volta buona che il nostro Ruggero prenda il volo?

    x Katia e Arturo... nessuna "tattica", ci mancherebbe altro, è che il materiale è tanto (1000 scatti) e renderlo sintetito è difficoltoso, ma in serata cercherò di pubblicare.
    Vi ringrazio per questi vostri gentili pensieri nonchè per la spronatura... "quando si spara si spara, non si parla"

  13. FIORELLA

    Gigi.... allora sparaleee ste fotoooooo!!!

Commenta

Somma e invia : 13 + 4 =
Accetto Non accetto


Resta aggiornato

Post simili

U pransu di diseredèi

Durante il periodo natalizio veniva offerto il pranzo all'osteria per i più bisognosi

Le conigliette di Hugh Hefner

Se ne va l'inventore della mitica rivista Playboy e i ricordi affiorano

La casa di Uria

Una delle tante storie delle "case senza tempo" che si trovano in campagna