È diventata tutta rossa

L'effetto notato dal ristorante Campo di Ne "La Brinca"
Vederla lassù, in quel cielo buio, sembrava un palloncino rosso scappato di mano ad un bambino.
Tutte le circostanze misteriose, strane o semplicemente inconsuete, colpiscono la fantasia popolare, compresa la mia. Così è stato anche con l'eclissi di Luna nella notte di sabato tre marzo.

Sono convinto che ogni tanto sia costretta ad inventarsi qualcosa di nuovo, di inusuale, per attrarre di nuovo a sè un'infinità di sguardi. Per molti ormai fa parte del paesaggio come il profilo notturno di una montagna o di un albero.
Eppure così facendo c'è riuscita, è stato inevitabile fermarsi ad ammirarla, vederla scomparire lentamente, a poco a poco, finchè non si è mostrata di nuovo, ma con la faccia tutta tinta di rosso.

Ora mi sorge però un dubbio: mentre si negava alla nostra vista, cosa avrà fatto di così tanto vergognoso?


3 Commenti
  1. l'amica di Lunetta

    lunetta cara, sabato non ti ho vista, scusami ero fuori di me, ero al matrimonio di un mio amico... è solo per questo motivo che non ho potuto ammirarrti.... non lo farà + te lo giuro!!!!

  2. Verba Volant

    Romantica Luna fra un nimbo leggiero, che baci le chiome dei pioppi, arcata siccome un sopracciglio di bimbo.
    Il sogno di tutto un passato nella tua curva non sorta sei da una stampa del Novelliere Illustrato?
    Signora solo apparentemente incurante dei nostri dubbi e delle nostre cure, rimani serena lassù, la bella faccia tonda e un po’ attonita china ad osservare noi, sempre più simili a formichine omologate costrette a camminare in fila seguendo non più istinti, ma comandi.
    Talvolta ti commuovi e per risvegliare la nostra fantasia tenti di stupirci vestendoti di rosso fuoco.
    Sembri posta nel cielo da qualche Cupido che voglia ammaliarci: chi è che in una placida notte di chiaro di luna non ha almeno sognato di poter dare o ricevere un bacio, due o mille ancora?

    ciao... Verba volant, scripta manent

  3. Butterfly Green

    Eccomi qui, di nuovo col naso all'insù... ti aspetto paziente, ma vedo solo la tua ombra ed immagino il tuo profilo mentre un vento leggero mi soffia tra i capelli, che sia il tuo passaggio?...
    Poi mi accorgo che è solo il movimento dei miei pensieri, pensieri ormai ammorbiditi dal tempo.

    Quante volte, innumerevoli, ti ho cercato nel buio della notte, quante volte ho sperato che mi aiutassi indicandomi il cammino da intraprendere per avvicinarmi a te, quante volte ad occhi chiusi ho sperato di sfiorare, sfiorare te.
    Impossibile
    Impossibile
    Impossibile è solo un passaggio di ombre che mi disorienta...

    Eppure eccomi qui, di nuovo col naso all'insù, ti cerco, indietreggio fiduciosa, mi giro e mi rigiro, intanto il buio mi si cuce addosso e non ti trovo più.

    E poi, all'improvviso, un bagliore tra le nuvole leggere, eccoti finalmente stupenda luna a farmi compagnia, inguaribile romantica, in questa interminabile magica notte scarlatta.

Commenta

Somma e invia : 9 + 14 =
Accetto Non accetto


Resta aggiornato

Post simili

Musica da strada

A Berlino è stata allestita una mostra dedicata all'intrattenimento musicale da strada. Tra gli oggetti esposti anche quelli dei nostri orsanti concessi da Carlo Cavalli

Camöggi

Una giornata nel tipico borgo ligure, tra onde, colori e profumi

La Grande Bellezza è dietro l'angolo

Perchè non sfruttare turisticamente la nostra strategica posizione di terra di mezzo?

Il fenomeno Cinque Terre

La tua casa al mare, il sito di Immobiliare Valtaro, citato dal Finalcial Time

Home Sweet Home

Alexis Carrel disse: "Ciascuna casa è una storia che non è identica a nessun'altra"

Al Ristorante

Il cameriere del ristorante da "U Giullan-na" di Riva Trigoso: "Siete emiliani? Vi racconto una barzelletta"

Il presepe di Giuncareggio

Nel piccolo borgo è stato allestito un presepe, ad altezza naturale, che rimanda alla vita e ai mestieri del passato. Vedere per credere.