L'8 marzo ai tempi dei decibel

Festeggiata, nonostante tutto, la giornata dedicata alla donna
C’è chi dice che la festa della donna sia una ricorrenza ormai inutile, sorpassata o solo un pretesto per passare qualche ora fra amiche, fatto è che a rinunciarci sono davvero poche, tra queste anche chi ha dovuto affrontare l’ordine del "coprifuoco", quello in vigore nelle notti bedoniesi ogni qual volta si decida di organizzare qualcosa.

Tra le diverse feste organizzate in valle, una si è svolta al ristorante “La Pergola” di Bedonia. Peccato che questa bella serata sia stata guastata dall’ormai ricorrente "ansia da rumore", sì perché anche questa volta incombeva su tutto e tutti il timore di disturbare chi va a letto dopo Carosello, sabato compreso.

Nonostante il fardello dei "Decibel" aleggiasse tra i presenti e il divieto di ballo imposto dai regolamenti SIAE (questi sì che sono assurdi e sorpassati), il DJ Michele Carpani è riuscito ugualmente a rallegrare, tenendole comunque a bada, le diverse generazioni femminili presenti alla cena. Però si sa, all’orgoglio femminile non c’è mai limite, così sono state sufficienti le prime note della canzone: "Siamo donne… oltre le gambe c’è di più" per farle alzare dal tavolo a cantare e imitare le movenze indicate dalla canzone… proseguendo poi con un altro classico musicale della serata "Non sono una signora" di Loredana Berte, dopodiché sono arrivate le 23.59 e quella loro fierezza sì è affievolita insieme al volume e allo spirito della festa… sembrava di rivivere la favola di Cenerentola dove a mezzanotte, non un minuto di più, i vestiti sarebbero ritornati stracci, la carrozza una zucca e i bianchi cavalli topini.

Per fortuna al Bar Lucia vigevano altri regolamenti, così la nottata dell’otto marzo è proseguita nel segno del divertimento e della musica dal vivo.

VIDEO: ristorante La Pergola


VIDEO: Bar Lucia


FOTO della serata (autrici varie)



8 Commenti
  1. Daniele D.

    Bravo Gigi!! Bellissimo articolo, preciso e pungente.

  2. Sister Act

    Che ha da guardare su la Maggie ? Sta forse imprecando qualcuno ??

  3. Barbara Cavalli

    È proprio vero che nella vita non si finisce mai di imparare!!!
    Leggendo l'attesa cronaca di ESVASO della super serata di sabato alla Pergola, devo dire che due cose mi lasciano senza parole: una la conosco già ed è il divieto ASSOLUTO di far volare una mosca dopo la mezzanotte (Bedonia balzerà agli onori della cronaca come il paese di Cenerentola)!
    La seconda cosa, invece, la ignoravo completamente ed è il divieto di ballo imposto dai regolamenti SIAE... Non riesco a darmi una spiegazione ragionevole... Infatti mi chiedo: "ma come, in Italia si puó Rubare, Uccidere, Truffare... e chi più ne ha più ne metta ma mai e poi mai Ballare!
    Ammetto pubblicamente la mia ignoranza e se qualcuno mi volesse spiegare gentilmente la questione gliene sarei proprio grata! E poi ci si chiede perché le attività chiudono i battenti! Tra le tasse-sanguisughe, i rompiscatole e i regolamenti vari come può un locale rimanere in piedi? Impossibile!
    Grazie Gigi per avermi fatto scoprire l'ennesima nefandezza tutta italiana!!!

  4. Marika B

    Ma questa persona "debole d'udito" non ha altro da fare che rompere le palle alla gente?!
    Ha mai pensato di mettere i tappi?! Anzi, ho una proposta migliore: se facesse come tutte le persone normali e uscisse anche lei e provasse a divertirsi senza rovinare il divertimento a tutto il resto del paese?!
    Sicuramente le sue scenate non giovano al paese, che si sta affievolendo piano piano...
    Credo che sia ingiusto che ad ogni festa vadano smorzati gli animi, credo che sia giusto che la gente ed i giovani non si possano divertire anche fino alle 5 di mattina se gli va, non vorrà vederci tutti zombie ambulanti?!
    E la cosa triste è che glielo permettano... e che si blocchi un paese per una persona (o un orecchio fine)!
    Penso che l'unica soluzione possibile sia prenderla e depositarla su un'isola deserta, ma probabilmente le onde del mare e il cinguettio degli uccelli sarebbero troppo assordanti!!
    Che tristezza...

  5. Virgy

    E già ! Finire una serata così bella a mezzanotte è stato proprio un peccato, anche perché Cenerentola all'uscita non ha trovato il principe azzurro ma l'orco, pronto a far la solita telefonatina se la festa andava oltre.
    Assurdo che in un piccolo paese come il nostro, che tra l'altro sta morendo, possa esistere tanta cattiveria! E' vero la legge impone di smettere a mezzanotte, ma penso che se si volesse si potrebbe fare qualche cosa, soprattutto x il bene delle attività che ora come ora cercano soltanto di sopravvivere. Se fosse tutte le sere potrei anche capire, ma in estate e qualche volta durante l'anno no, proprio no, sono indignata, poi mi sono sempre chiesta, perché la legge non è applicata dappertutto? Solo a Bedonia?
    Al Borgo x esempio c'è tutti i sabati più di un piano bar, sino a tarda notte...... nessuno dice niente? Oppure vanno avanti senza ascoltar nessuno! Bravi Borgotaresi sempre uniti.... qui no! Basta che qualche d'uno parli e tutti sull'attenti, permettimi Gigi.... che schifo!
    Bè polemiche a parte Grazie a tutta la compagnia, Angela e Betta, Dommy, Ana e Michele sempre perfetti e di ottima compagnia! Comunque vada, alla prossima...

  6. Federica

    Ad Albareto, in tal contesto, avremmo da tempo adottato una soluzione del tipo serenata con chitarra al chiaro di luna alle 4 di mattina tutte le notti. Sai com è, da noi, chi di voglia di far festa perisce di musica ferisce. E chi più si intestardisce più paga pena...

  7. Remo Ponzini

    Siamo alle solite. Mi chiedo se sia possibile che una persona (o massimo due) possa, con il malanimo di cui è impregnata, condizionare tutti gli eventi di svago e di intrattenimento della nostra comunità.
    Mi sono sforzato molte volte di capire le motivazioni che possono scatenare questi livori funesti che si protraggono da tempo, ma sono ancora qui a scervellarmi senza riuscire a darmi una risposta decente e ragionevole.

    Posso capire che ci siano norme che tutelano i rumori fastidiosi (quelli misurati in decibel) ma contrastare sistematicamente tutto e tutti ogni qual volta si decide di celebrare una ricorrenza mi fa ritenere che questa (o queste) persona non abbia il minimo senso di ciò che significa tolleranza e comprensione.

    Vivere in un piccolo paese come il nostro, dove la disoccupazione e l'esodo delle persone producono un continuo impoverimento di tutta la collettività, richiede, a quelli che restano, un comportamento fattivo e collaborativo per tenere a galla la poca economia che ci è rimasta. Quindi non ci servono elementi distruttivi che fanno di tutto per indispettire quelli che tentano di sopravvivere in un memento così angosciante. Chi organizza un evento, di qualsiasi natura, non può vivere sotto una cappa di Damocle per colpa di un singolo pervaso da gelosia e cattiveria.

    Mi sono sempre chiesto come mai, da parte di costui o costei, non sia mai stata fatta alcuna rimostranza nel confronti del suono delle campane. Eppure battono le ore e mezzore senza sosta. Eppure lo fanno, giorno e notte, senza mai ..un giorno di ferie. Eppure anche questo battito metallico sfonderà senz'altro la soglia massima dei decibel.
    Vuoi vedere che è uno/a timorata di Dio che ha paura di essere condannato al fuoco eterno ?
    Ma io penso che, se per caso quel Dio esistesse davvero, non avrebbe nessuna remora di sbatterlo/la nell'ultimo girone dell'inferno.

  8. Martina

    Il problema è che qualcuno ha permesso tutto questo... io sono dell opinione che qui si vuole distruggere un paese singolarmente si fa la battaglia da solo mica con alleati burocratici... provate a pensare se x un elemento muore un paese questa è democrazia???

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